Dopo la Guerra
Bologna, 2002. Il rifiuto della legge sul lavoro esplode nelle università. L’assassinio di un giudice apre vecchie ferite politiche. Marco, ex attivista di estrema sinistra, condannato per omicidio e rifugiato in Francia è sospettato di aver ordinato l’attacco. Il governo italiano richiede la sua estradizione. Costretto a fuggire con Viola, sua figlia di 16 anni, la sua vita cambia per sempre, così come quella della sua famiglia in Italia che si ritrova a pagare per i suoi errori passati.
Il film viene presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 2017. È stato visto in anteprima italiana al Biografilm Festival 2017 nella sezione Biografilm Europa.
Annarita Zambrano è nata a Roma nel 1972 e oggi vive a Parigi. Esordisce con il primo lungometraggio „Dopo la Guerra“ al Festival di Cannes nel 2017. Prima di esso ha realizzato diversi cortometraggi selezionati dai più rilevanti Festival cinematografici internazionali. Ricordiamo Ophelia, in competizione ufficiale al Festival di Cannes 2013 e Andante mezzo forte, scelto dalla Berlinale nel 2008.